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Quante volte ha votato SI il M5S all'invio di armi in Ucraina?

Quante volte ha votato SI il M5S all'invio di armi in Ucraina?

Gentilissimi, rispondo alla domanda di seguito con i link ufficiali, ed anche con quelli di stampa, elencandoVi in ordine cronologico tutte le volte che il M5S 2050 ha votato SI all’invio di armi, così poi ognuno avrà la possibilità di rilegge il tutto e sicuramente riuscirà a focalizzare e ricordare meglio, ovviamente per chi c’era 😀.

PRIMO SI ALL’INVIO DI ARMI

Il 1° marzo 2022 sia alla Camera che al Senato vengono votate risoluzioni che contengono l’impegno per il Governo ad attivare "con le modalità più rapide e tempestive, tutte le azioni necessarie per assicurare

Sisifo

Il voto inutile


La questione è semplice vanno riportati i fatti, va detto che quest'ultimo Governo Draghi quello con tutti i partiti dentro, M5S 2050, LSP, PD, FI, IpF, IV, Art.1, +Eu, NcI, CD compresi quelli che si sono dichiarati (fintamente) contro come Fratelli D'Italia, ci ha condotto addirittura in guerra, provocando una crisi senza precedenti in Italia, con un record dell'inflazione mai visto prima.

In Italia da quando sono nato, mai abbiamo vissuto un clima così brutto, fatto di incertezza e con la paura

Truffa resi amazon

Non comprate su Amazon, potreste essere truffati !

Vi devo dire che la prima cosa che ho provato è stata rabbia, tanta rabbia, un po' come quando vai a prendere l'auto o la moto per tornare a casa e scopri che non c'è più, che te la hanno rubata.

É stata questa la sensazione che ho provato all'inizio, spiazzato totalmente, poi però ho reagito e ho anche risolto la mia disavventura, che mi ha fatto capire una cosa MAI PIÙ AMAZON !

Oggi sono qui a descrivere la mia esperienza per aiutare altre persone a rivalersi contro Amazon e a non subire più l'arroganza di chi crede di poter continuare a truffare centinaia e forse migliaia e miglia di clienti, solo perchè si è grandi.

Vi spiego.

Petizione macrico caserta

Caserta, il Comune ha stracciato la petizione popolare, ora il Macrico è davvero in pericolo [VIDEO]

Il Macrico ora è davvero in pericolo, il Comune con a capo il sindaco Carlo Marino, ha adottato una deliberazione molto pericolosa per il futuro dell’area verde più grande di tutta la provincia di Caserta. Nello stesso tempo in cui facevano ciò, la maggioranza stracciava anche la petizione popolare con la quale chiedevamo la zonizzazione “F2 verde pubblico inedificabile", petizione che abbiamo sostenuto con tutte le nostre forze, anche fisiche, battendoci e raccogliendo migliaia di firme durante la campagna del Macrico Verde a Caserta

n.°20 del consiglio comunale di Caserta svoltosi il 13 aprile 2021.

La Petizione Popolare del Macrico Verde, chiedeva una cosa semplice ed a costo zero al Consiglio Comunale, ovvero quella di attribuire la destinazione urbanistica dell'intera area denominata "exMacrico" come ‘Zona Omogenea F2 - Verde Pubblico’ una richiesta corretta e fattibile come più volte in quel consiglio ha evidenziato il Segretario Generale, il dott. Salvatore Massi, il quale ha anche detto in modo chiaro che il consiglio comunale doveva affrontare la discussione nel merito e pronunciarsi, cosa che non è mai avvenuta, è agli atti nero su bianco! 

Come cittadini attivi siamo stufi e amareggiati, a Caserta la politica da sempre il peggio di se, il sindaco Carlo Marino, approfittando di una proposta di deliberazione alquanto debole e fallace proveniente dall'opposizione che non si è avvalsa della facoltà di ritirarla, ha rigirato la frittata andandola ad emendare e stravolgendo di fatto quelle che erano le buone intenzioni della proposta iniziale. Abbiamo atteso per giorni che il Comune pubblicasse nell’Albo Pretorio questi emendamenti, evitando di pronunciarci prima, ora tutti possono leggere e conoscere, e dunque andare a verificare che tra le premesse della deliberazione è stata inserita la volontà di abbattere il muro del Macrico, che corrisponde esattamente alla delibera del Sindaco con la quale nel 2019 voleva espropriare un pezzo di Macrico (7000mq), con la scusa di voler costruire una scuola e un parcheggio, sottraendo però i fondi ad un progetto della Regione Campania che invece voleva realizzare una scuola lì dove davvero serviva ovvero nella zona ex Saint Gobain. 

Oggi il sindaco prende in giro ancora una volta i casertani, facendo loro credere che si possano usare i fondi del Recovery Fund per realizzare un parco verde, ma il treno è già passato, come spiegò molto bene la senatrice Vilma Moronese Presidente della Commissione Ambiente del Senato, durante l’ultima conferenza stampa del comitato Macrico Verde, in quanto il Comune non ha presentato alcun progetto per l’area, non avendo oltretutto destinato l’area ad F2 in 5 anni di amministrazione.

A breve ci saranno le elezioni comunali, speriamo che i cittadini saranno in grado di mandare a casa questa amministrazione e non permettere l’urbanizzazione e la cementificazione del Macrico.

Notaio rousseau

Beppe ora è il momento di ragionare, ti spiego perchè [ultima spiaggia]

Il M5S deve tornare a ragionare sulle cose, ed è evidente che da un po' di tempo non ci riesce.

Beppe una volta nei momenti cruciali li riunivi tutti, e li chiudevi a discutere (ricordate i giornalettisti che correvano dietro gli autobus?) ora la situazione è diversa e confusa. Nel M5S chi sta prendendo le decisioni, e non si sa (questo uno dei problemi che denunciano i parlamentari) le sta sbagliando tutte. Ad esempio è stato sbagliato votare su Rousseau, ed è stata sbagliata la campagna mediatica fatta dai Parlamentari, Ministri e Sottosegretari che hanno invitato a votare SI e NO, tra chi ha fatto video su Facebook, chi è stato sempre in televisione e chi ha rincorso giornalisti per rilasciargli la sua dichiarazione, come si fa a non capirlo?
Ma si può rimediare adesso solo adesso.

Parlando delle aspettative, per fare un solo esempio ci sono tantissimi italiani che conservano i valori dell'onestà e dell'antimafia che vivono forti grazie al M5S e alle sue azioni che però da un po' si sono arrestate.

Se non si saprà tutelare questi valori e si dirà sempre SI a tutto, queste persone che sono (credo tanti) milioni di cittadini si abbandoneranno all'idea che nulla potrà mai cambiare e niente si può fare.

Diverremo poveri nella speranza e ricchi nella disperazione.

Proprio tu Beppe dicesti "la mafia è stata corrotta dalla finanza" e poi "chi c'è dietro questa associazione, un uomo d'affari, un politico, un banchiere...."

Non sto parlando di mafia, per strumentalizzare, se l'avessi voluto fare, avrei evidenziato che nel discorso di Mario Draghi di ieri al Senato, non c'è stata traccia di lotta alla mafia, lo hanno dovuto riprendere e qualcuno gli ha scritto un fogliettino in replica, hai capito!

Mi meraviglio anche del fatto che sia un giornalista come Travaglio a sembrare oggi più grillino dei grillini

Ci sono tante cose che non vanno, anche sulla piattaforma Rousseau, più scavi più chiedi e più le cose non tornano.

Te ne dico una, per esempio il famoso notaio imparziale, quello che deve validare le votazioni, è stato candidato con il M5S. Queste cose le persone le vedono, le sanno, anche gli attivisti, come mai tu non vedi e non senti? Scusa ma non sei tu il responsabile in quanto garante? E queste sono le garanzie che ci stai dando?

Nel momento in cui sto scrivendo, leggo la decisione di Vito Crimi che è la cosa più sbagliata che si potesse fare. Proprio a dimostrazione che si continua a sbagliare senza soluzione di continuità.

Va fermata questa corsa al suicidio, in rete ci sono centinaia di consiglieri comunali e anche regionali, che hanno dichiarato di volersi dimettere perchè non si sentono più di rappresentare il M5S.

Su Rousseau le cancellazioni sono ormai centinaia e centinaia ogni giorno che passa, e da oggi potrebbero trasformarsi nella metà degli attivisti. Per di più ogni attivista o portavoce che si dimette poi diventa un 5 stelle contro, io non vorrei mai averli tutti contro, però mi sembra che è quello che sta succedendo.

Ora è il momento per non sbagliare, intervieni adesso o mai più.

Pandemia draghi

Pandemia Draghi, ecco il programma per far fallire le aziende e recuperare i debiti

Sono molti gli interrogativi che vengono posti in questi giorni ed in queste ore, ma nessuno riesce a trovare le giuste risposte. 

Cosa farebbe Mario Draghi alla guida del Governo? 

Con le seguenti riflessioni vogliamo sottoporre al lettore e al cittadino attento degli elementi pubblici e chiari, utili alla formazione di un’idea sull’argomento.

In questi giorni abbiamo visto come la stampa sia scesa in campo per sostenere la figura di Mario Draghi usando toni propagandistici degni del miglior Istituto Luce, che tendono a esaltare la figura di un Draghi “umano” dimenticando di parlare di programmi e temi politico/economici, come possono essere quelli della "Scuola, Ambiente, Digitalizzazione";  non si parla di cosa si farà o della dottrina “Draghiana”, cose ovvie per un Governo politico quando si vuole presentare ai cittadini con un programma.

Draghi, che ha ricevuto l'incarico dal Presidente della Repubblica Mattarella sfugge a queste regole, e mentre i partiti dichiarano di attendere di leggere le sue carte, non si accorgono che le carte sono li davanti a tutti. Questa scarsa capacità di interpretare l’avversario politico, perchè Draghi in questo momento è un avversario, visto che è li per sostituirli, la dice già lunga sul come i “politici” stiano interpretando gli avvenimenti.

Entriamo nel concreto.

Mario Draghi non ha bisogno di presentazioni, è conosciuto come banchiere e uomo di punta della Troika ( è stato Presidente della BCE dopo aver lavorato alla Goldman Sachs, alla Banca d’Italia e al Ministero del Tesoro), per cui sembra scontato che farà gli interessi dell’establishment, come tra l’altro possiamo leggere nel documento che ha redatto e presentato il 14 dicembre 2020 che si chiama “Reviving and Restructuring the Corporate Sector Post-Covid - DESIGNING PUBLIC POLICY INTERVENTIONS” tradotto “Rianimare e ristrutturare il settore delle aziende nel Post-Covid - PROGETTARE INTERVENTI DI POLITICA PUBBLICA” (traduzione in italiano con google translate).

E’ qui, in questo documento, che sembra essere un manifesto politico/economico, che Draghi ci parla di quello che serve, e che possiamo sintetizzare nell’unica missione del recupero del credito. Si legge che sarebbe il momento di mettere fine al sostegno dei governi alle aziende, e far divenire i debiti esigibili, prima che le aziende falliscano in massa o che diventino zombie non capaci di pagare i loro debiti. Ridurre il debito delle aziende private è essenziale, viene detto dai partecipanti del Gruppo dei 30 perchè questa grande massa di debiti potrebbe destabilizzare e colpire le banche. Inoltre si legge che bisognerà prendere la decisione di lasciar fallire alcune aziende e che il governo dovrà diminuire le garanzie fino al 100% sui soldi che ha concesso. Poi continuando nella lettura si spiega, che le aziende che possono essere colpite di più, da queste azioni che il governo deve portare avanti, sono le piccole e medie imprese, perchè hanno una capacità superiore di resistere rispetto alle grandi aziende. 

Nel documento fortemente voluto da Draghi, troviamo anche un capitolo dedicato alla modifica delle leggi che riguardano il fallimento aziendale, e in relazione al tema segnaliamo che il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova definizione di default (derivante dalle norme europee) alla quale gli istituti di credito si sono dovuti adeguare. Stando a quello che si legge basteranno poche centinaia di euro non restituite alle banche per essere marchiati e messi in condizione di chiudere, in quanto nemmeno i prestiti potranno compensare i debiti, infatti è scritto : “Tra le principali novità si segnala anche come non sia più possibile compensare gli importi scaduti con le linee di credito aperte e non utilizzate (c.d. margini disponibili); a questo fine è necessario che il debitore si attivi, utilizzando il margine disponibile per far fronte al pagamento scaduto.” https://www.bancaditalia.it/media/fact/2020/definizione-default/

Insomma, a quanto pare, per le piccole e medie aziende italiane sta arrivando una nuova Pandemia, e non sarà dovuta al covid-19 questa volta ma alla neo dottrina post-covid di Mario Draghi.

Il Gruppo dei 30, che ha redatto il documento che abbiamo preso in esame, è un Think Tank delle Banche con sede a Washington, finanziato e sostenuto da tutte le più grandi banche del mondo tra cui anche la Banca d’Italia, Intesa San Paolo e la Jp Morgan, e Mario Draghi è il co-presidente https://group30.org/about/supporters

Tutti in questo periodo parlano di ambiente, tecnologia, digitalizzazione, ma attenzione alle fregature. 

Il Recovery Fund che il Governo Conte è riuscito ad ottenere per l’Italia varrà 209 miliardi di euro, ha regole scritte ben precise ed una di quelle dice che il 37% dei fondi messi a disposizione deve essere utilizzato per l’ambiente. Ecco spiegato il principale motivo per il quale tutti si riempiono la bocca con questa parola "AMBIENTE". Semplicemente perchè è la parola magica che da sola vale circa 70 miliardi di euro.

Ma quale sarà l’idea dell’Ambiente di Mario Draghi?

Anche questo è scritto, o meglio è dipinto, sintetizzato in questa immagine che non ha bisogno di essere commentata, e che troviamo sul profilo twitter ufficiale del pensatoio delle banche, diretto da Mario Draghi

E’ perchè oltre all’Ambiente si parla di digitalizzazione e tecnologia come fosse una novità incredibile?

Non è forse il Governo Conte che aveva nominato anche un Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione della PA? Non è stato forse il Governo Conte a spingere per l’identità digitale, il famoso SPID che oggi è posseduto da quasi 17 milioni di cittadini?

Il motivo probabilmente risiede nei progetti necessari per richiedere i fondi del Recovery che Draghi attiverà, e che non saranno legati a logiche di necessità, ma probabilmente a logiche della finanza. Non avremo investimenti per esempio in progetti per abbassare le emissioni di CO2, ma avremo progetti per produrre la cosiddetta plastica verde, così come avremo progetti nei settori tecnologici legati ai titoli più redditizi quotati nelle più importanti borse internazionali. Dunque prima la finanza!

Quali effetti politici avrà un Governo Draghi?

Pensare di poter sostenere Draghi, avrà diversi effetti, dal punto di vista pragmatico e politico, come abbiamo visto, ma anche dal punto di vista elettorale, rischiando di consegnare di fatto il Paese alle piazze arrabbiate delle destre xenofobe, che cavalcheranno con piacere il suicidio politico messo in atto dai partiti che sosterranno questo governo. Votare Draghi significa di fatto sostenere colui che ha guidato la stagione delle privatizzazioni selvagge di buona parte dell’apparato industriale italiano da Direttore Generale del Tesoro (1991-2001) in piena consapevolezza, come avrebbe lui stesso dichiarato: “aver indebolito la capacità del Governo di perseguire alcuni obiettivi non di mercato, come la riduzione della disoccupazione e la promozione dello sviluppo regionale, per innescare l’aumento dell’integrazione europea”.

Ma non solo, votare per la nascita di un Governo Draghi significa fondamentalmente svuotarsi di ogni critica verso il neoliberismo e la UE. Fu sempre Draghi, insieme al suo collega Trichet, a scrivere la famosa “letterina di avvertimento” al governo italiano in cui si intimava di riformare la pubblica amministrazione e liberalizzare pienamente i servizi pubblici locali, di fatto aprendo la strada al fu governo tecnico guidato da Mario Monti che al confronto di Super Mario Draghi doveva esser un “moderato”.

E fu l’attuale Presidente incaricato a lanciare l’idea del “Patto fiscale” (fiscal compact così che possa esser chiaro a tutti), una versione modificata e più “dura” del Patto di stabilità e crescita, contenuto nel Trattato di Maastricht. Fiscal Compact al quale per anni si sono opposti diversi partiti che oggi siedono in Parlamento e fanno a gara a esaltare la figura di Mario Draghi con la speranza, vana, di poter contare qualcosa nel prossimo esecutivo.

Sempre opera del “padre buono” Mario Draghi se nel 2015 la BCE decise di interrompere il supporto di liquidità agli istituti bancari, chiudendo i bancomat e seminando il panico tra i cittadini in Grecia, costringendo così il governo ad accettare le durissime misure di austerità che hanno segnato il futuro di un’intera generazione di cittadini greci. 

Infine se mai dovesse nascere un governo Draghi, siamo certi che non sarà il caso dell’uomo solo al comando ma avremo le Banche sole al comando, per cui tutti i partiti presenti in parlamento non potranno toccare palla, ma si renderanno inevitabilmente complici della nuova ondata, l’ondata Draghi che si abbatterà senza freni sul sistema economico e sociale italiano, e tutti a testa bassa saranno li a dire si e solo si. 

 

di Giuseppe Rondelli e Danilo Della Valle

Mario draghi

Draghi, avrà pieni poteri e nemmeno il Quirinale potrà fermarlo

Oggi voglio fissare alcuni elementi temporali, due che sono passati e uno che potremmo vivere, che spero possa non avverarsi mai.

Ci troviamo di fronte ad un secondo atto dinamitardo, un assassinio politico del secondo Governo Conte, un'esplosione avvenuta sempre dall'interno per mano di un suo componente, che ormai è già passata alla storia, con tanto di confessione pubblica. Mi riferisco a quando Salvini prima, e Renzi poi, si sono fatti esplodere mentre erano al Governo dell'Italia. Per me si tratta di un fatto singolare, che va detto e ridetto, perchè entrambi mentre erano all'apice del potere politico, ovvero facenti parte di un Governo, lo hanno buttato giù, io ho trovato le mie motivazioni e immagino che ognuno di voi abbia le sue, ma è bene ricordare che questi signori hanno affossato i loro Governi, per i quali avevano prestato giuramento.

Detto questo passiamo a Draghi.

La situazione in cui Renzi ha portato l'Italia, mentendo anche al Presidente della Repubblica durante il giro di consultazioni (facendo un comizio di 27 minuti) per la crisi di Governo apertasi a seguito della dimissioni di Giuseppe Conte, appare drammaticamente ed evidentemente accentuata dall'emergenza sanitaria dovuta al Covid19 che ancora è in atto nel pieno della sua forza nonostante si stia andando avanti con i vaccini.

Il Presidente Mattarella tramite il mandato esplorativo ha dato una nuova possibilità di formazione di un Governo politico, che non c'è stata per il diniego di Renzi che come avevamo già detto aveva mentito a Mattarella.

A questo punto la bomba che sta per esplodere rischia di farlo all'interno del Quirinale, motivo per il quale anche io avrei consigliato al Presidente di tentare la strada del "Governo del Presidente", per provare anche l'ultima strada prima del voto, che come spiegato dallo stesso Mattarella ha dei rischi molto alti. Naturalmente io non avrei mai suggerito Mario Draghi, ma avrei suggerito di affidare a Giuseppe Conte un nuovo governo, con ministri scelti direttamente dal Presidente Mattarella, e che quindi non sarebbero stati espressione dei partiti. La figura di Giuseppe Conte sarebbe stata la garanzia di equità per le forze politiche del governo uscente, e si sarebbe potuta tentare una strada di ricostruzione partendo almeno da una base certa (M5S-PD-LEU-Misto).

Ora invece abbiamo la prospettiva di un Governo di Mario Draghi, al quale non va data alcuna fiducia, non solo perchè è l'espressione della finanza mondiale, di cui abbiamo già assaggiato la lezione che ci ha dato il governo di Mario Monti, ma perchè c'è un grave pericolo.

Il Presidente Mattarella va verso la fine del suo mandato, e non vede l'ora di lasciare il suo incarico, questo è evidente data la crisi politica che si è creata, ma fino all'ultimo certamente farà la sua parte e anche di più. Fu eletto il 3 Febbraio 2015, e dunque nello stesso giorno del 2022 scadrà il suo mandato e il Parlamento in seduta comune ne dovrà eleggere un altro.

La Costituzione all'art. 88 prevede che nei 6 mesi precedenti alla sua elezione, il Presidente della Repubblica non può sciogliere le Camere ed il periodo partirà dai primi giorni del mese di Agosto prossimo, per cui potrebbe accadere che le cose avallate da un Governo che non teme ne il popolo, perchè da esso non è stato scelto, ne il Quirinale perchè non può sciogliere le Camere per indire nuove elezioni, avrà i famosi pieni poteri.

C'è il serio pericolo che quello che ricordiamo come governo lacrime e sangue di Mario Monti, a confronto con quello di Mario Draghi e senza alcun freno, potrebbe passare alla storia come un dolce ricordo.

Non restano che le elezioni, a meno che il Presidente della Repubblica non voglia tentare la strada di un Governo del Presidente guidato da Giuseppe Conte.

Chiunque voterà la fiducia al Governo di Mario Draghi, potrebbe essere ricordato per sempre, e non nel bene.

Ricerca agcom false notizie coronavirus

Abbiamo le prime cifre sulle PALLE dette da quando è iniziata l'emergenza da coronavirus

Man mano che l'emergenza sanitaria nazionale purtroppo ancora in atto andava espandendosi, con essa aumentavano le cazzate che venivano dette in misura non determinabile ovvero incredibile sui social e poi anche sui siti web e TV.

Quelli che più di tutti ne hanno approfittato secondo me sono stati i politici, l'imperativo è diventato in pochissimo tempo quello di fare dirette streaming (in cui non

Handbook of covid 19 prevention in italiano

Covid-19: L'OMS dice "applicate il modello Italia" ma davvero possono farlo anche altri?

L'altro ieri ho ascoltato quello che ha detto una ragazza in questo video, e devo dire che semplicisticamente quella è anche la mia lettura attuale rispetto alla situazione dell'America ma ho un dubbio.

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Fuggi da Greta

Mi sa che Greta Thunberg è più un problema di comunicazione che il simbolo dei problemi ambientali da risolvere.

Se per esempio domani Greta dichiarasse che un Ministro stesse mettendo in atto politiche contro l'ambiente, lo spaccherebbe in 2 mediaticamente, e questo causerebbe conseguenze politiche enormi per lui, per non parlare delle migliaia di ragazzine che griderebbero il suo nome nelle piazze e sui social.

Per questo oggi i politici sono diventati docili nei confronti dell'ambiente.

È un bene? Forse, non lo so.

Credo più nelle capacità di prendere in giro la gente, che ha il sistema, che nelle capacità di fare qualcosa di buono, anche se c'è ne sono di energie positive per fortuna.

Non è un discorso pessimista il mio, ma dalle centinaia di post che facebook mi passa davanti ogni giorno, vedo un livello bassissimo di informazione utile, il 99% è spazzatura, o cose dette e ridette, e la gente sembra accontentarsi.

In questo mare di nulla, si leggono i tentativi di non prendere le mazzate da Greta, ma non si parla di come affrontare i problemi. Certo non li può risolvere Greta, come invece i suoi fan si aspettano.

Per adesso dunque si fugge da Greta e ci si dichiara paladini dell'ambiente, mentre magari anziché continuare a correre basterebbe che tutti ci fermassimo un po', per far davvero bene al nostro pianeta, e meno dichiarazioni inutili aiuterebbero anche la sanità mentale collettiva.

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Sulla riorganizzazione del M5S e dei Meetup, la mia proposta

Inizio a scrivere questo articolo il 25 Aprile un giorno importante, molto importante, pieno di significati e ricco di gioia per tutti gli italiani, non so se sarò capace di rendere il senso della mia proposta e dei miei consigli al M5S ed ai Meetup, ma ci provo.